Può essere appreso in un breve periodo di tempo ed è congegnato per poter istruire contestualmente un cospicuo numero di persone. Il team di istruttori del programma Law Enforcement and Military di Italia Krav Maga è in continuo contatto con giuristi e neuro scienziati per poter fornire a tutti gli operatori un apprendimento efficace e sicuro del Sistema. L’approccio del sistema alla situazione potenzialmente pericolosa può essere così sintetizzato: “analizzare, valutare ed elaborare l’appropriata azione e\o reazione con lo scopo di controllare ed eventualmente neutralizzare le azioni violente dei soggetti ostili”. La sicurezza è un criterio fondamentale in ogni fase dell’intervento. L’addestramento è finalizzato ad impartire al personale operante, la capacità di gestire efficacemente situazioni contro soggetti ostili collaborativi e non, ivi comprese minacce di natura terroristica.
Inoltre, presso lo Shooting Training Lab (campo di tiro Tattico – Operativo – Difensivo) di Italia Krav Maga , è possibile completare il percorso addestrativo nel programma di Law Enforcement and Military, seguendo i corsi di tiro generici e specifici.
I programmi di addestramento sono strutturati in per addestrare rapidamente l’operatore di polizia fino a raggiungere gli scopi precipui di ogni modulo di seguito elencato:
● STRIKING
Scopo: uso di colpi risolutivi;
● AUTODIFESA
Scopo: difesa corpo a corpo da prese, strangolamenti e attacchi a mani nude;
● DIFESA CONTRO TENTATIVI DI SOTTRAZIONE DELLE ARMI IN DOTAZIONE
Scopo: difesa e successiva reazione contro tentativi di sottrazione delle armi da fuoco in dotazione, in particolare pistola mitragliatrice e pistola. Per quest’ultima sia essa impugnata o portata in fondina;
● DIFESA CONTRO MINACCE CON PISTOLA
Scopo: difesa e successiva reazione contro minacce ravvicinate portate con armi corte da fuoco;
● DIFESA CONTRO MINACCE CON ARMA LUNGA
Scopo: difesa e successiva reazione, contro minacce ravvicinate portate con armi lunghe (fucile, carabina, pistola mitragliatrice) da fuoco;
● TECNICHE DI DIFESA CON L’UTILIZZO DELL’ARMA LUNGA
Scopo: reazione contro minacce ravvicinate con l’utilizzo della arma lunga in dotazione (carabina e pistola mitragliatrice);
● DIFESA CONTRO MINACCE E ATTACCHI CON ARMI APPUNTITE/DA TAGLIO
(include difesa contro minacce con armi improvvisate)
Scopo: contrastare minacce da armi appuntite/da taglio o improvvisate (cacciaviti, coltello, machete , etc.)
● DIFESA CONTRO MINACCE E ATTACCHI CON OGGETTI ATTI AD OFFENDERE (bastoni, tubi, armi da impatto)
Scopo: contrastare minacce da attacchi con armi contundenti
● TECNICHE DI DIFESA CON MANGANELLO\TONFA (TACTICAL BATON)
Scopo: reazione contro minacce ravvicinate, con l’utilizzo del tonfa o del manganello fisso o estendibile;
● TECNICHE DI DIFESA A TERRA
Scopo: contrastare minacce a mani nude, contro armi da taglio e da fuoco quando è a terra;
● TECNICHE DI CONTROLLO, AMMANETTAMENTO E PERQUISIZIONE (UNO o più operatori)
Scopo: rapido controllo e immobilizzazione di un sospetto collaborativo e non, con eventuale e successivo ammanettamento e perquisizione con l’utilizzo di manette, fascette di plastica o cordini;
● TECNICHE ESEGUITE IN SITUAZIONI CON OSTAGGI
Scopo: reazione ravvicinata in situazioni che coinvolgono ostaggi, salvaguardando l’incolumità di quest’ultimi;
● TECNICHE IN PRESENZA DI TERRORISTI ARMATI CON ESPLOSIVI
Scopo: reazione ravvicinata in situazioni particolari contro terroristi in possesso di cinture o ordigni esplosivi;
● DIFESA DI TERZA PERSONA
Scopo: protezione ravvicinata del VIP;
● OPERAZIONI ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO DELLE AUTOVETTURE
Scopo: impiego delle armi all’interno ed esterno di automobili, difesa da tutti i possibili attacchi a mani nude e minacce armate dirette verso o all’interno dell’abitacolo.
Le capacità acquisite al termine dei vari moduli d’addestramento, dovranno necessariamente essere aggiornate ciclicamente, allo scopo di consolidare e mantenere i progressi tecnici. I moduli di aggiornamento non hanno la stessa durata e cadenza di quelli di formazione, ma devono essere assolutamente considerati come parte integrante della formazione individuale dell’operatore.
Gli istruttori vantano più di 25 anni di esperienza operativa nei reparti delle Forze Speciali dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, con numerosi impieghi operativi in teatri esteri tra cui: Afghanistan, Iraq, Bosnia, Serbia, Costa d’Avorio, Qatar, Libano e sul territorio Nazionale. Oltre alla loro preparazione nel combattimento corpo a corpo, gli istruttori possiedono una paritetica esperienza nel campo del tiro tattico con armi da fuoco, certificata da Enti Nazionali ed esteri. Le tecniche a mani nude sono perfettamente integrabili con le armi da fuoco rendendo il sistema completo ed efficace.
Inoltre, presso lo Shooting Training Lab (campo di tiro Tattico – Difensivo ) di Italia Krav Maga , è possibile completare il percorso addestrativo nel programma di Law Enforcement and Military, seguendo i corsi di tiro (5 livelli) e specifici.
La preparazione fisica prodromica al sistema di difesa prevede un addestramento specifico sviluppato appositamente per gli operatori del settore.
Inoltre Italia Krav Maga si avvale della collaborazione di medici\scienziati esperti nella gestione dello “stress da combattimento” e dei fenomeni postumi all’evento scatenante (Post Traumatic Stress Disorder).
Allo scopo di garantire un alto livello formativo ci si avvale di attrezzature realistiche e della massima qualità che non lasciano spazio all’improvvisazione o a rischi per la sicurezza nella condotta dell’addestramento.
Direttori Tecnici I.K.M. del programma Law Enforcement and Military e Tiro Tattico Operativo:
Istr. Michele Polimeni: michele.polimeni@italiakravmaga.it – tel. 3313657836
Istr. Giorgio Pannitto: info@italiakravmaga.it – tel. 3665233006
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